Creare collegamenti o shortcut sul desktop di Ubuntu 18.04

Spesso quando installiamo un nuovo software su Ubuntu 18.04 non viene creata in automatico una icona sul desktop o anche detta shortcut.
Per crearla possiamo utilizzare un software ad-hoc oppure procedere manualmente alla creazione.
Crearla manualmente è molto semplice e ci permette di capire bene cosa ci sta dietro ad un semplice collegamento.

Creiamo la shortcut per Eclipse

Apriamo il terminale e creiamo un nuovo file sul nostro desktop chiamato Eclipse.desktop:

gedit /home/luca/Scrivania/Eclipse.desktop

In questo file dobbiamo scrivere tutta una serie di informazioni riguardo alla shortcut che vogliamo creare, con una sintassi molto simile a quella di uno script bash.

Ecco un esempio:

#!/usr/bin/env xdg-open
[Desktop Entry]
Version=1.0
Type=Application
Terminal=false
Exec=/home/luca/eclipse/cpp-photon/eclipse/eclipse
Name=Eclipse
Comment=Eclipse IDE
Icon=/home/luca/eclipse/cpp-photon/eclipse/icon.xpm

Questo file può essere riadattato a tutti i software che noi vogliamo, semplicemente cambiando i parametri Exec, Name, Comment e Icon.

  • Exec -> indica il file eseguibile che il nostro shortcut dovrà avviare
  • Name -> diventerà il nome del collegamento, sostituendo quello del file originale
  • Comment -> non è indispensabile, indica un semplice commento da visualizzare
  • Icon -> qui indicheremo il file icona da associare al shrtcut, in modo da renderlo più riconoscibile

Ora dobbiamo consentire l’esecuzione del file, a terminale diamo il comando:

chmod +x /home/luca/Scrivania/Eclipse.desktop

Sul nostro desktop troviamo il file appena creato con una strana icona, e dal nome Eclipse.desktop, eseguiamolo come prima volta e riceveremo un messaggio di questo tipo:

clicchiamo su “dai fiducia e lancia” e vedremo oltre al nostro software partire anche la nostra icona prendere il nome e l’immagine desiderata.

Ubuntu 18.04 spostare la Home su un nuovo hard disk

Può capitare di rimanere a corto di spazio e di volere aggiungere un hard disk, oppure di installare il sistema operativo su un nuovo SSD e di volere mantenere invece la cartella Home sul vecchio hard disk.

Questa operazione è permessa in fase di installazione di Ubuntu, in alternativa se avete già tutto installato dovete seguire questi semplici passaggi.

I vantaggi di avere la cartella home separata sono diversi:

  • Possibilità di reinstallare il sistema operativo senza perdere dati utente
  • Proteggere meglio i dati dell’utente
  • In caso si utilizzi un HDD a stato solido per il sistema operativo possiamo mettere tutto il resto su un HDD meccanico con capacità superiore
ATTENZIONE!!! Prima di ogni operazione raccomando un backup di tutti i dati.

Prima di iniziare a seguire la guida do per scontato che abbiate già un hard disk formattato con la partizione che preferite (ext4 o brtfs) su cui spostare la cartella home di dimensioni maggiori alla attuale cartella home.

Iniziamo montando il nuovo disco rigido con il comando

sudo mkdir /media/home
sudo mount /dev/sdxx /media/home

Dobbiamo sostituire a sdxx il nome della nostra partizione.

Copiamo l’attuale cartella home in quella appena creata in modo da averne una copia esatta sul nuovo disco (questa operazione potrebbe richiedere un po di tempo)

sudo cp -priv /home/[nome utente] /media/home

Mettete al posto di [nome utente] il vostro nome utente

A questo punto buona parte del lavoro è fatto. Dobbiamo dire a Ubuntu di utilizzare la nuova cartella home e per farlo dobbiamo andarlo a scrivere nel file /etc/fstab.
Il file fstab è molto importante per linux e una modifica errata ne impedirebbe l’avvio quindi per prima cosa facciamo una copia di backup.

sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.backup

Cerchiamo l’UUID della nostra partizione

sudo blkid /dev/sdxx

Dobbiamo sostituire a sdxx il nome della nostra partizione che contiene la nuova home
Il codice che ci interessa è quello che appare dopo UUID=”xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx”, copiamo questo valore.
Apriamo con i privilegi di amministratore il file /etc/fstab

sudo gedit /etc/fstab

il file che si aprirà sara molto simile a questo:

andiamo in fondo al file e aggiungiamo questa riga

UUID=[xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx] /home [tipo ile system] defaults 0 2

dove al posto di [xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx] mettiamo l’UUID della nostra partizione che abbiamo recuperato prima e al posto di [tipo ile system] mettiamo il tipo di file system con cui la abbiamo formattata, di solito ext4 o brtfs.

Qui sotto uno screenshot del file fstab come deve venire

Cosi facendo diciamo a Ubuntu di montare la partizione con l’UUID indicato nel percorso /home e abbiamo raggiunto il nostro scopo.
Dobbiamo salvare e riavviare.

Nel caso in cui Ubuntu non riparta con conseguente messaggio di errore avremo la possibilità di ripristinare il file fstab precedentemente salvato digitando da shell il comando

cp -f /etc/fstab.backup /etc/fstab

D’ora in poi tutto ciò che farete nella directory home sara effettuato nella nuova partizione allocata nel disco rigido aggiunto, ma rimane una ultima cosa da fare: per essere precisi dobbiamo cancellare il contenuto della vecchia cartella home contenuta nel nostro primo disco rigido.
Questa operazione non è necessaria ma diventa importante nel caso in cui dovessimo recuperare un po di spazio per l’installazione di nuovi programmi.
Per potere cancellare la vecchia home è necessario fare partire il pc con un disco bootable di Ubuntu ed avviarlo in modalità live.